San Maurizio sulle montagne
San Maurizio sulle montagne

San Maurizio nacque intorno al 250 d.C. da genitori pagani. Il nome Maurizio significava “Cavaliere africano” e per il suo coraggio e le particolari attitudini, gli fu dato il comando della Legione Tebana (di stanza in Tebe), composta da egiziani cristiani e posta a difesa dei confini dell’Impero Romano. Nei primi anni del 300 la Legione venne inviata sulle Alpi, per ordine di Massimiano, con il compito di contrastare gli attacchi dei marcomanni e per combattere le popolazioni del Vallese perché si erano convertite al cristianesimo. Il Comandante Maurizio si oppose e subì la decimazione dei suoi soldati per non abiurare la religione cristiana; decimazione ripetuta più volte sino all’uccisione di buona parte dei soldati, iniziando da Maurizio. La leggenda dice che la Legione era formata da 6.666 uomini. Questo elevatissimo senso del dovere verso la religione cristiana sfociato in un drammatico epilogo, fece eco tra le Alpi e venne eretto un piccolo santuario nel luogo del martirio, il quale prese il nome di San Maurizio (Saint Maurice, nel cantone svizzero del Vallese), in sostituzione di quello originario di Agaunum.

Nel 515 San Teodoro fece edificare una Abbazia, luogo di culto per le popolazioni cristiane molto venerato ben oltre le zone circostanti. Nel 2015 venne festeggiato in forma solenne il 1500º anniversario e vi presero parte Soci mauriziani delle Sezioni Puglia e Piemonte. San Maurizio, peraltro, è anche il Patrono del Corpo degli Alpini.